Casa, un acquirente su cinque la compra indipendente
Analizzando le compravendite effettuate attraverso le agenzie affiliate Tecnocasa e Tecnorete, nel primo semestre del 2020 abbiamo rilevato che il 20% è costituito da soluzioni indipendenti e semindipendenti.
Si tratta di una percentuale in crescita, un anno fa si fermava al 18,5%, mentre due anni fa si attestava al 18,1%. L’aumento della percentuale di acquisti di queste tipologie nel 2020 è da attribuire anche all’emergenza sanitaria in corso e ai lunghi periodi di lockdown, situazione che sta spingendo molte persone all’acquisto di tipologie ampie e dotate di spazi esterni. Ma ecco nel dettaglio cosa chiedono gli acquirenti.
- Per quanto riguarda le soluzioni indipendenti e semindipendenti, i tagli più acquistati sono quelli tra 101 e 150 metri quadri e che compongono il 28,8% delle transazioni.
- A seguire, con il 23,3% delle scelte, ci sono i tagli con ampiezza compresa tra 151 e 200 metri quadri.
- Infine, ecco le tipologie con metrature comprese tra 51 e 100 (22%), la cui richiesta diminuisce. In un anno sono passati dal 23,4% all’attuale 22%.
- Le soluzioni indipendenti e semindipendenti si acquistano soprattutto come abitazione principale (81,3%).
- Le case vacanza compongono l’8,3% delle compravendite di queste tipologie, mentre è in calo la percentuale di acquisti per investimento che si attesta al 10,4% contro l’11,6% del primo semestre del 2019.
- Il mercato delle soluzioni indipendenti e semindipendenti vede una prevalenza di compravendite da parte di persone con un’età compresa tra 35 e 44 anni (32,1%), seguiti al secondo posto da acquirenti con un’età compresa tra 18 e 34 anni (27,5%).
- A comprare soluzioni indipendenti e semindipendenti sono soprattutto coppie e coppie con figli che in totale compongono l’83,4% degli acquirenti, mentre i single compongono solo il 16,6% del campione.
- La compravendita di soluzioni indipendenti e semindipendenti avviene grazie all’ausilio di un mutuo nel 56% dei casi, mentre il 44% degli acquisti avviene senza ricorso al credito.
- Rispetto al primo semestre del 2019 si evidenzia una crescita della percentuale di coloro che accendono mutuo, si passa infatti dal 51,4% all’attuale 56%.
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