28 Novembre 2018
Mercato immobiliare, per gli agenti i prezzi sono diventati stabili
Continua a mutare il mercato immobiliare italiano. Tra luglio, agosto e settembre di quest’anno, la maggioranza degli agenti immobiliari segnala una stabilità dei prezzi. Sempre meno chi parla di una loro discesa. Sono anche aumentati i tempi di vendita, mentre il margine medio di sconto è restato come quello dell’ultimo anno.
Sono questi i principali risultati dell’indagine congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia condotta da Bankitalia, presso 1.441 agenzie immobiliari. Ma ecco nel dettaglio i risultati:
- Nel terzo trimestre la quota di operatori immobiliari che segnala una diminuzione dei prezzi di vendita è passata dal 19,5 nella rilevazione dello scorso luglio al 16,3 per cento. La flessione ha interessato tutto il Paese e soprattutto il Sud e le isole.
- Cresce il numero di agenti che parla di una sopravvenuta stabilità dei valori immobiliari: da 76,6 per cento si è passati all’81,7 per cento.
- Otto agenzie su dieci hanno venduto almeno un’abitazione nel trimestre luglio-settembre, quasi come nel periodo precedente.
- I venditori del resto sembrano più propensi ad abbassare il prezzo. Il margine medio di sconto rispetto alle richieste iniziali del venditore è aumentato di circa un punto percentuale, al 10,8 per cento recuperando interamente il calo registrato nella scorsa rilevazione.
- I tempi di vendita però sono cresciuti a 8,2 mesi, mentre erano a 7,5 mesi, raggiungendo il massimo degli ultimi due anni.
- Calano gli acquisti di immobili finanziati con mutuo ipotecario, passati dall’81 per cento al 78,9 per cento. Mentre il rapporto fra prestito e valore dell’immobile è rimasto stabile, intorno al 75 per cento.
- Si affitta di meno. La percentuale di operatori che ha dichiarato di aver locato almeno un immobile nel terzo trimestre ha continuato a scendere, riportandosi sui livelli dell’autunno del 2016 (a 76,2 per cento, da 82,1 in luglio).
- La maggiorparte di agenti intervistati, quasi 9 su dieci, parla di canoni stazionari. Anzi, il margine medio di sconto rispetto alle richieste iniziali del locatore è aumentato al 3,5 per cento (era il 2,9 in luglio).
- La quota di agenti immobiliari che giudicano favorevoli le condizioni del proprio mercato di riferimento continua a prevalere su quella di coloro che le ritengono in peggioramento, più di quanto registrato in luglio (8,1 e 4,9 punti percentuali).
- Anche il saldo relativo al numero atteso di nuovi incarichi a vendere nel quarto trimestre del 2018 è aumentato (a 8,8 punti percentuali da 2,6), pur restando inferiore al valore registrato un anno prima. E anche su un orizzonte di due anni le attese rimangono pressoché invariate.
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